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In ricordo di Alessandro Bozzini
Sabato 21 ottobre è venuto a mancare il Prof. Alessandro Bozzini, che in qualità di inventore della varietà di grano duro Creso presso il Centro ENEA della Casaccia ha rivoluzionato la granicoltura italiana. Grande genetista, allievo di Francesco d'Amato al Collegio Pacinotti di Pisa, dirigente ENEA e della FAO, Alessandro lascerà un ricordo indelebile per la sua generosità, passione e professionalità.
La sua figura resterà per sempre nei nostri cuori così come nella memoria delle istituzioni dove ha prestato il suo impegno di ricercatore, per le importanti innovazioni che ha saputo apportare al mondo dell' agricoltura, che tanto ha amato.
Segue un ricordo dettagliato del percorso del Prof. Bozzini, fatta dai suoi amici storici dell' ENEA.
Il team “Giovani casacciani dottori dell’agricoltura in ENEA (Basilio, Paolino, Giorgio, Benito, Luigi, Memmo, Franco, Ugo, Andrea), ricordano il collega e amico Sandro
Sandro, amico “Pacinottiano” per alcuni della Scuola Normale, consegue la laurea alla Facoltà di Agraria di Pisa.
Sandro dopo la Laurea parte per una Specializzazione nel Minnesota (USA) con il Prof Caldecot.
Sandro nel 1960 rientra in Italia e nel mese di giugno raggiunge alla Casaccia Gian-Tommaso, Tommaso, Marco e Basilio che hanno già iniziato le prime attività di ricerca nel Laboratorio di Agricoltura del CNRN. Gli altri “Giovani casacciani” si aggiungeranno a breve .
Sandro incomincia ad occuparsi del miglioramento genetico del frumento duro (in primis Cappelli ma anche Russello ed Aziziak) e ne studia gli aspetti filogenetici, citologici, morfo-fisiologici, genetici ed agronomici). Effettua incroci tra linee mutanti ed altre linee di frumento tra le quali alcune del Cymmit.
Sandro per tutto il decennio 1960-70 è ricercatore alla Casaccia nei Laboratori di Agricoltura del CNEN (già CNRN). Seleziona nuove ricombinazioni genetiche di frumento per caratteristiche di adattabilità, resistenza e produttività; individua, tra le tante linee ottenute, la varietà Creso iscritta poi nel 1974 al Registro Varietale. Il Creso rimane per un ventennio la varietà di grano duro più diffusa in Italia, molto richiesta dagli agricoltori e dall’agro-industria. Sandro vivacizza gli incontri scientifici con le sue competenze, iscritto alla SIGA ed Eucarpia, partecipa alle riunioni relazionando sulle ricerche da Lui svolte. I risultati di queste ricerche vengono pubblicate in moltissimi articoli nelle più quotate riviste scientifiche. Oltre alla ricerca, Sandro si dedica alla didattica e per due anni insegna presso la Università di Siena e tiene il Corso di Genetica Vegetale e Fisiologia.
Sandro nel 1970 e per i successivi 15 anni è Funzionario FAO e Direttore della Sezione “European Agricultural Coo-ordination Activities”. Per la stessa Organizzazione effettua numerose missioni in Europa, Asia ed Africa come “Adviser” per i Governi nella Programmazione e nello Sviluppo agricolo.
Sandro rientra all’ENEA (ex CNEN) alla fine degli anni ’80 e ricopre l’Incarico di Direttore di tutte le attività svolte nei Settore Agricoltura ed Energie Rinnovabili.
Sandro negli anni ’60 è stato “partner” del team definito “giovani casacciani dottori dell’ agricoltura” che con entusiasmo e dedizione tanto hanno contribuito a portare avanti ricerche avanzate nel miglioramento genetico delle piante agrarie in stretta collaborazione con Istituzioni Nazionali ed Internazionali.
Sandro ci ha lasciato ma sicuramente avremo modo di continuare insieme la nostra “MISSIONE” di “FARE RICERCA” per il “BENE” degli altri.