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Ricerca: ENEA e Fondazione Magna Grecia firmano accordo di collaborazione
ENEA e Fondazione Magna Grecia hanno firmato un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione sul piano scientifico, formativo e divulgativo. L’accordo è stato siglato dal Presidente di ENEA Gilberto Dialuce e dal Presidente della Fondazione Magna Grecia, l’onorevole Nino Foti con l’obiettivo di promuovere iniziative, studi, analisi e pubblicazioni sulle tematiche di comune interesse. Fra queste, in particolare, la realizzazione di un Rapporto annuale sull’energia e sulla sostenibilità in Italia, con un focus specifico sul Mezzogiorno.
L'intesa prevede anche l’organizzazione di convegni, seminari e dibattiti sulle aree di comune interesse per promuovere i risultati delle attività di ricerca e di alfabetizzazione sui temi dell’energia, sviluppo sostenibile e ambiente, con specifico riferimento ai giovani e alla partecipazione a progetti e iniziative che si avvalgono dei fondi nazionali e/o europei.
Il Protocollo non comporta flussi finanziari, non ha alcuna finalità commerciale e prevede la costituzione di un apposito comitato tecnico-scientifico, composto per la Fondazione Magna Grecia dal Segretario Generale Alessandro Di Legge e dalla Responsabile del Centro di Ricerca Fiammetta Pilozzi; per ENEA dal Direttore Generale Giorgio Graditi e dal Direttore della Direzione Trasferimento Tecnologico Alessandro Coppola. Il Comitato dovrà favorire e verificare l’attuazione del Protocollo, programmare le attività e le iniziative previste dall’accordo e definirne le modalità di attuazione.
“Per ENEA - ha sottolineato il Presidente Gilberto Dialuce - la collaborazione con la Fondazione Magna Grecia è particolarmente positiva tenuto conto che i settori di intesse della Fondazione in molti casi coincidono con i nostri come, ad esempio, i temi energetici, ambientali, dello sviluppo sostenibile. Si tratta di un accordo di vasta portata che consentirà di accrescere le attività di informazione e disseminazione presso il grande pubblico su problematiche di grande attualità e sulle nostre attività di ricerca”.
“Con questo accordo – ha commentato il Presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti - immaginiamo un percorso di ricerca e azione con progetti che possano contribuire a creare benefici concreti con particolare attenzione per i territori del Sud Italia. Possiamo fare affidamento in tal senso su realtà importanti con le quali stiamo già collaborando (fra le altre la Ragioneria dello Stato), ad esempio su temi come la valorizzazione e la tutela dei beni culturali, anche attraverso l’innovazione tecnologica – penso all’intelligenza artificiale applicata alla realtà virtuale -. Oppure al supporto ai comuni nella rigenerazione urbana, nello sviluppo delle tematiche energetiche o nella blue economy, con il mare come protagonista indiscusso dell’economia del Mezzogiorno”.