Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
Ambiente: economia circolare, ENEA sperimenta gli Urban Living Lab
Educare all’economia circolare attraverso il coinvolgimento dei cittadini nella promozione di buone pratiche e attività di formazione.
Sono questi gli obiettivi del progetto RECiProCo[1], realizzato grazie a una convenzione tra ENEA e Ministero dello Sviluppo Economico, che mirano a un cambiamento dei comportamenti verso un consumo più consapevole e responsabile e alla diffusione di best practice sul territorio.
“ENEA coordinerà e faciliterà le attività di interazione tra i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di individuare e condividere potenziali soluzioni, strumenti e buone pratiche per la transizione circolare dei territori”, sottolinea Claudia Brunori, Responsabile della divisione ENEA di “Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli” e del progetto per l’Agenzia.
Per realizzare nuove forme di comunicazione tra esperti e cittadini, ENEA ha scelto come strumento gli “Urban Living Lab”, ecosistemi in cui cittadini di un’area territoriale circoscritta si confrontano con esperti per sperimentare idee innovative, soluzioni e scenari.
In questa prima fase sono previsti tre Urban Living Lab a Bologna, Taranto e Anguillara Sabazia (Roma); gli incontri sul territorio con esperti di ENEA inizieranno dopo aver promosso una fase di scouting per raccogliere le adesioni di cittadini e associazioni. Nel frattempo, fino al 15 aprile i cittadini residenti nelle tre aree pilota possono partecipare al sondaggio finalizzato al potenziamento delle attività di economia circolare nel proprio territorio cliccando sul nome della propria località: Bologna, Taranto e Anguillara e zone limitrofe.
Riferimenti
Per Bologna: Marco Ferraris, ENEA - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali,
Per Taranto: Rocco Pentassuglia, ENEA - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali,
Per Anguillara Sabazia (RM): Carla Creo, ENEA - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali,