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Scuola: Antartide, al via le iscrizioni alla nuova edizione del progetto AUSDA
Al via le iscrizioni al progetto “Adotta Una Scuola Dall’Antartide” (AUSDA), rivolto alle scuole di ogni ordine e grado che potranno intraprendere un viaggio virtuale in Antartide. Si tratta di un percorso didattico fatto di approfondimenti, laboratori e videocollegamenti con il personale presente nella stazione italiana Mario Zucchelli, in quella italo-francese Concordia e sulla nave rompighiaccio Laura Bassi, che quest’anno ospiteranno la 40a spedizione italiana in Antartide[1]. Per partecipare all’edizione 2024/2025 le scuole interessate possono presentare la propria candidatura sul sito italiantartide.it
Giunto alla 25a edizione, il progetto è nato nel 1999 grazie all’impegno di Adele Irianni, allora nell’Unità Tecnica Antartide ENEA, che ha proseguito un’iniziativa avviata negli anni precedenti da Mario Zucchelli a cui dal 2005 è dedicata l’omonima base italiana in Antartide.
“AUSDA è un’opportunità per parlare ai ragazzi delle meraviglie di uno dei luoghi più incontaminati del Pianeta, ma anche l’occasione per raccontare come si vive e si lavora in un ambiente estremo, di come sia possibile fare scienza solo grazie a un indispensabile supporto tecnico-logistico in quello che è considerato un vero e proprio laboratorio naturale per lo studio dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento dell’ambiente”, spiega Antonia Marchetti dell’Unità Tecnica Antartide ENEA.
Iniziato con il coinvolgimento di 250 studenti, il progetto AUSDA ha raggiunto nell’ultimo biennio oltre 4.500 giovani per un totale di circa 46 mila studenti dalla nascita dell’iniziativa, coinvolti anche grazie a modalità comunicative al passo con le più moderne tecnologie.
Nel 2017 AUSDA è stato inserito dal Ministero Università e Ricerca nel più ampio progetto nazionale “Articolo 9 della Costituzione” per lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica; nel 2020, in occasione della 31a riunione del Consiglio dei Programmi Antartici Nazionali (COMNAP), è stato riconosciuto come best practice a livello internazionale.
Oggi, AUSDA continua il suo percorso con l’obiettivo più ambizioso di stimolare nelle nuove generazioni quel cambiamento culturale necessario per acquisire uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente e soprattutto comportamenti corretti per la salvaguardia del pianeta.
“Per questo motivo, accanto alla consolidata offerta di seminari in classe e videoconferenze, a breve promuoveremo il concorso AUSDA-CON, a cui potranno partecipare intere classi o gruppi di studenti. I ragazzi saranno chiamati a presentare elaborati artistici (come disegni, fumetti e prodotti multimediali), letterari (come articoli, romanzi e poesie) e tecnici (come ricerche scientifiche e progetti digitalizzati), e sarà previsto un premio per il miglior elaborato”, sottolinea Riccardo Scipinotti, responsabile del Servizio Rapporti istituzionali, ambiente, promozione e formazione dell’Unità Tecnica Antartide ENEA. “In questo modo continuiamo la vocazione originale del progetto, che rappresenta un modello formativo sperimentale nella metodica di insegnamento e di apprendimento, ma anche nell’impiego di strumenti di comunicazione innovativi”, conclude Scipinotti.
Note
[1] Le missioni italiane in Antartide, finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), sono gestite dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) per la gestione tecnica e scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi.